lunedì 26 aprile 2010

APP...ena appena una tacca

Diamo a Cesare quel che è di Cesare. Uso Apple Macintosh da sempre. Da quando per i "non addetti" era solo un effimero oggetto da museo. Di arte moderna. Ma da quando anche io mi sono fatto prendere dalle APP di IPhone mi sono lasciato dietro un pezzo importante della mia vita: un semplice cellulare a 9 tasti e con sole 10 suonerie. Non faceva altro che i conti con la calcolatrice al ristorante, poche foto sgranate e buie, un giochino come Snake fatto a 256 colori e un display non accessibile ai presbiti. Ma la verità è che il mio Nokia da 99 euro andava una bomba. Per lo meno telefonavo quando volevo telefonare, ricevevo quando dovevo ricevere. Adesso avere due "tacche" è un privilegio. Averne tre è ostentare ricchezza. Mi accontento di essere perennemente in segreteria telefonica.

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